Manovre in acqua mossa

Manovre in acqua mossa - Dal Manuale Istruttori FICT

In previsione del corso di kayak fluviale il Kayak Sarnico propone la lettura di questo articolo che raccoglie le indicazioni FICT per la corretta esecuzione delle manovre principali. Il principiante partendo dalla formazione del corso base si avvicina all'acqua mossa attravarso l'apprendimento di entrata in corrente, entrata in morta, traghetto.

Come premessa si sottolinea che i principi base di tutte le manovre proposte, indipendentemente dai fondamentali utilizzati, sono: - assetto (del kayak); - velocità (del kayak rispetto a quella della corrente); - angolo di incidenza (con cui il kayak impatta il vettore della corrente). I fondamentali che seguono sono le manovre necessarie per poter, durante una discesa, effettuare le seguenti azioni: - entrare od uscire da zone con corrente di velocità diversa, - passare da una zona di morta all'altra, anche diametralmente opposta, attraversando un flusso di corrente (traghetto).

Entrata in corrente

Entrata in Corrente
Definizione:

E’ la manovra che permette di passare da una zona di morta ad una zona di corrente. La manovra termina quando il kayak si allinea con la direzione e prende la stessa velocità dell’acqua. Presupposti Partenza con la punta rivolta a monte, con velocità, assetto ed angolo di incidenza variabili in relazione alla differenza di velocità tra le due zone di corrente ed alla traiettoria (raggio di curvatura) che si vuole ottenere. Parliamo di entrata in corrente quando l’angolo di incidenza è compreso tra 0° e 90°. Solitamente, il fondamentale che conclude il passaggio da una zona di corrente all’altra è eseguito all’interno della curva che il kayak compie in acqua. La manovra si può effettuare in vari modi:

- cerchio (in fase di primo apprendimento),
- pagaiata propulsiva all’interno della curva e appoggio basso,
- pagaiata propulsiva all’interno della curva e aggancio,
- pagaiate propulsive, colpo spinta e timonata,
- pagaiate propulsive, colpo spinta e timonata, circolare circolare indietro,
- pagaiate propulsive, colpo spinta e aggancio,
- pagaiata circolare e appoggio basso,
- pagaiata circolare e aggancio.
Segue la descrizione dell’entrata in corrente con il cerchio:

Descrizione

Il cerchio eseguito per entrare in corrente è una manovra che permette al kayak di compiere una traiettoria circolare attorno ad un punto fisso, scelto sulla linea di morta.

Esecuzione

Sguardo orientato al centro del cerchio e contemporanea rotazione completa del busto all’interno della curva. Pagaiata in avanti mantenendo la distanza dal centro del cerchio costante. Essendo il busto ruotato, la pagaiata sarà più verticale all’interno della curva rispetto all’esterno.

Arti inferiori: Mantengono l’assetto.
Assetto: Abbassato all’interno della curva.
Sguardo: Rivolto verso il centro del cerchio.



Entrata in morta
Entrata in Morta
Definizione

E’ la manovra che permette di passare da una zona di corrente ad una zona di morta. La manovra termina quando il kayak si ferma in morta.

Presupposti: Partenza con la punta rivolta a valle, con velocità, assetto ed angolo di incidenza variabili in relazione alla differenza di velocità tra le due zone di corrente ed alla traiettoria che si vuole ottenere. Parliamo di entrata in morta quando l’angolo di incidenza è compreso tra 0° e 90°: normalmente un angolo medio si aggira intorno ai 45°.

La manovra deve iniziare con un certo anticipo in relazione alla velocità della corrente, alla velocità della canoa ed allo spazio da percorrere. Solitamente, il fondamentale che conclude il passaggio da una zona di corrente all’altra è eseguito all’interno della curva che il kayak compie in acqua. La manovra si può effettuare in vari modi: - cerchio (in fase di primo apprendimento),
- pagaiata propulsiva all’interno della curva e appoggio basso,
- pagaiata propulsiva all’interno della curva e aggancio,
- pagaiate propulsive, colpo spinta e timonata,
- pagaiate propulsive, colpo spinta e timonata, pagaiata circolare indietro,
- pagaiate propulsive, colpo spinta e aggancio,
- pagaiata circolare e appoggio basso,
- pagaiata circolare e aggancio.
Segue la descrizione dell’entrata in morta con il cerchio:

Descrizione

Il cerchio eseguito per entrare in morta è una manovra che permette al kayak di compiere una traiettoria circolare attorno ad un punto fisso, scelto sulla linea di morta.

Esecuzione

Sguardo orientato al centro del cerchio e contemporanea rotazione completa del busto all’interno della curva. Pagaiata in avanti mantenendo la distanza dal centro del cerchio costante. Essendo il busto ruotato, la pagaiata sarà più verticale all’interno della curva rispetto all’esterno.

Arti inferiori: Mantengono l’assetto.
Assetto: Abbassato all’interno della curva.
Sguardo: Rivolto verso il centro del cerchio.



Traghetto
Traghetto

Definizione:

E’ la manovra che permette il passaggio da una zona di morta ad un’altra, diametralmente opposta ed alla stessa altezza.

Esecuzione:

Partenza con la punta rivolta a monte, con velocità ed angolo di incidenza variabili in relazione alla differenza di velocità tra le due zone di corrente. La manovra si effettua generalmente usando pagaiate avanti abbinandole a pagaiate circolari per mantenere costante l’angolo d’incidenza della punta con la corrente.

Arti inferiori: Mantengono e variano l’assetto.
Assetto: Abbassato a valle durante l’ingresso e l’attraversamento della corrente, normale al momento dell’entrata in morta.
Sguardo:Rivolto verso la direzione che si intende raggiungere.



Elementi dell'attività fluviale

Concetti e pericoli dell’attività fluviale

Il pericolo principale nell'attività fluviale è legato all'acqua. Inoltre siamo in movimento quindi esposti agli urti con rocce o altri oggetti presenti sul fondo del fiume o sulle rive.
In questa pagina vengono elencati elementi, situazioni e conformazioni che possono esporci al pericolo acqua o al trauma o ad entrambe.

La tecnica, la formazione, l'uso di dispositivi di protezione possono limitare il rischio di incidente agendo sull'esposizione e sulla protezione.

Tuttavia, anche nel punto più tranquillo del fiume, l'acqua , cioè il pericolo, sarà sempre presente e per il principiante, per che non è debitamente equipaggiato o per chi ha un malore, rappresenterà sempre un rischio.


Corrente

L’acqua si muove per gravità passando da punti con quota più alta a punti con quota più bassa. Nel suo movimento incontra degli ostacoli che la rallentano, lo stesso scorrimento con il fondo e con gli argini e rive crea delle differenze di velocità. A queste differenze la massa complessiva dell’acqua pone rimedio creando poi vortici e zone di controcorrente per ristabilire condizioni omogenee di flusso. Questo è un processo più o meno turbolento all’origine dell’aspetto così attraente nello scorrere di un corso d’acqua. Ma è anche il motivo che rende l’attività fluviale intrinsecamente pericolosa. La pressione dell’acqua che tende a spingerci verso la direzione di discesa è infatti un elemento da non dimenticare mai.

Morta/Eddy

Figura 1 - La morta si forma subito dopo l'ostacolo .

Punto del fiume in cui l’acqua si muove in una direzione differente rispetto alla corrente principale. Le morte si formano a causa di ostruzione, rocce, variazioni di larghezza lungo la riva del fiume, dietro a piloni di ponti. Si formano anche presso le anse del fiume. Sono punti utili per i paddlers per entrare e rimanere relativamente fermi rispetto allo scorrere del fiume. Possono essere sfruttati per l’osservazione, la perlustrazione, riposo dopo il passaggio impegnativo in rapida e per accedere in modo più favorevole al passaggio successivo e garantire condizioni di sicurezza.

Nicchie e Sifoni

Un sifone è rappresentato da una roccia con una corrente d’acqua che scorre sotto di essa. Le rocce sommerse possono sembrare solide e compatte. Ma non devono ingannare. I sifoni sono uno dei pericoli maggiori in un fiume. L’area in cui la corrente scorre sotto può essere strettamente sufficiente all’acqua che passa attraverso. Inoltre i sifoni tendono a chiudersi a causa dei detriti che possono complicare le cose per il paddler finito a bagno e trascinato sotto.

Tutte le rocce andrebbero avvicinate come se fossero sifoni, la loro natura, anche nei fiumi più conosciuti non è pienamente conosciuta.

Figure 2 - Sifone creato dalla caduta di una roccia su altre rocce che permette ad una grande quantità di acqua di poter passare sotto creando una forte corrente discendente.

Figure 3- Sifone creato dall’erosione della roccia.

Nicchia creata dall’erosione della corrente. Dentro la nicchia possono essere presenti detriti come rami , piccole rocce o rifiuti trascinati del fiume.

Figure 4 - Nicchia

Colino

In modo simile ad un sifone un gruppo di rocce può formare uno stretto passaggio che può avere o meno uno sbocco. Le rocce che formano un colino possono anche essere sifonate e quindi parzialmente ostruiti da rami e detriti. Alcuni di questi passaggi possono chiudersi lasciando unicamente spazio all’acqua impendendo l’attraversamento al paddler o all’attrezzatura a bagno. Un colino può essere costituito da una singola spaccatura nella roccia.

Figure 5 – Colino di rocce

Tipicamente un albero caduto, un ramo o un qualsiasi oggetto che ostruisce anche parzialmente il il passaggio in acqua. Un colino può trattenere il paddler quando la corrente lo spinge contro questa ostruzione. E’ una situazione molto pericolosa e purtroppo comune in caso di rive con alberi vicino all’acqua. Nel caso si fosse spinti in un colino di questo tipo l’unica possibilità e di salire sopra sottraendo il corpo alla corrente.

Figure 6 - Colino di rami

Destra o Sinistra

Definizione

Per individuare la destra e la sinistra orografica, si dà le spalle alla direzione dalla quale proviene il flusso dell'acqua (per esempio la sorgente o l'alta valle). La destra orografica è la parte destra della valle o del territorio attraversato dal fiume. L'altra parte è la sinistra orografica



https://it.wikipedia.org/wiki/Destra_e_sinistra_orografica

Terminologia in acqua mossa

Terminologia in acqua mossa

  • Appoggio: Una tecnica usata per stabilizzare un kayak dopo la perdita di assetto mediante un movimento della pagaia verso il basso o a spazzare accompagnati al colpo d’anca.
  • Bagno: caduta in acqua del pagaiatore e perdita di contatto con parte o tutta l’attrezzatura. Conseguenza di un ribaltamento e sgancio del paraspruzzi.
  • Boof: Una tecnica utilizzata per guidare il kayak per un mini-lancio su una sporgenza poco profonda o una roccia. Questo movimento può contribuire a spingere il kayak oltre il buco dopo il salto.
  • Buco/hole: sono formate dalla caduta dell’acqua da una roccia, sporgenza, o un altro ostacolo lungo il fiume. L'acqua direttamente dietro il foro, chiamato controcorrente, viene reimmessa a monte del buco, mentre l'acqua sotto il foro, detta uscita, svuoterà a valle.
  • Buco che tiene: Un buco che ha la tendenza a tenere voi e la vostra barca nel ricircolo del buco. Questo tipo di buco è generalmente più ampio una barca e ha una forma curva con le estremità rivolto verso valle.
  • Briglia, diga di ritenuta: una diga a bassa caduta, spesso associata a un custode. Dovrebbe essere evitato.
  • Cascata: Un importante dislivello in un fiume (in genere più di 2 metri di altezza.)
  • cavalloni: molto grandi, alte onde stazionarie che tendono a crollare caoticamente vicino alla cresta dell'onda. Questi sono in genere una caratteristica fiume ad alto volume.
  • Chiusa: Uno stretto, stretto canale in una rapida.
  • Colino/sieve: Un filtro creato da rocce. Di solito molto pericoloso e deve essere evitato.
  • Colino/strainer: ostacolo estremamente pericolosi che intasa la corrente con i rami degli alberi o altri detriti, ma ancora permettere all'acqua di fluire attraverso. Questo può intrappolare il canoista e l’attrezzatura e rendere salvataggio molto difficile.
  • Confluenza: Qualora due o più rami di un fiume o due fiumi separati si uniscono.
  • Corda di lancio/throwbag: un dispositivo di salvataggio che incorpora una corda galleggiante arrotolato all'interno di un sacchetto di nylon. La sacca viene lanciata verso il pericolante mentre il soccorritore tiene un capo della corda.
  • Cuscino: acqua che si accumula attorno ad una roccia nella corrente principale e si estende nella direzione opposta. Cuscini in genere tendono a spingere il kayak lontano dall'ostacolo.
  • Diga a bassa caduta: Una piccola diga che si trova su piccoli fiumi, crea nel fiume un ampio buco. Da evitare a tutti i costi. Molti decessi si sono verificati presso le dighe a bassa caduta.
  • Di morta in morta/Eddy Hop: Per eseguire una rapido a tappe prendendo le morte, come si va verso il basso. Per alcune rapide, è un buon modo per SCOUT.
  • Eddy wall: Di solito si sviluppa in acqua alta. I vortici sono sopraelevati o super-depressi rispetto alla corrente principale. Il risultato è una parete turbolenta che divide la corrente parassita dalla corrente principale. I vortici stessi a volte diventano vortici bollenti.
  • Entrata in corrente/peel out: Un termine che si riferisce a pagaiare da una morta ed entrare nella corrente principale. La pancia prenderà la corrente principale per girare rapidamente la barca a valle. Sarà necessario inclinarsi verso valle per mantenere l'equilibrio durante questa manovra.
  • Entrata in morta/ Eddy Out: Termine usato per indicare l’entrata in morta dalla corrente principale.
  • Eskimo o salvataggio "T": giro di un kayak con l'aiuto di qualcuno in un secondo kayak.
  • Eskimo/roll: manovra eseguita a destra un kayak rovesciato. Tutto è compiuto con un colpo d’anca/ginocchio e movimento di pagaia.
  • Essere tritato: si riferiscono spesso all’ essere bloccato in un buco e sbattuto in modo incontrollabile creando una sensazione di essere all'interno di una lavatrice subacquea.
  • Giubbotto di salvataggio /PFD: Dispositivo di galleggiamento personale. Questo è il pezzo più importante di attrezzature per il kayak e deve sempre essere indossato quando sul fiume. Deve essere scelto in base al proprio peso per fornire l’adeguato galleggiamento. Troppo galleggiamento aumenta la possibilità di essere tenuti in buco.
  • Gradiente: Si riferisce alla pendenza di un fiume su una distanza specifica, di solito espressa in metri per km. È possibile combinare le informazioni di gradiente e flusso del fiume per fare una generalizzazione per la difficoltà e il carattere di una particolare corsa. Es: basso volume e torrente pendete o alto volume con fiume tranquillo.
  • Imbarco/Put-in: Punto di partenza di un viaggio lungo il fiume; dove si mette la barca sul fiume per iniziare una corsa o un viaggio.
  • Incastro: Si riferisce a essere bloccati in kayak tra la corrente e il letto del fiume o di un ostacolo come una roccia o di ramo. Gli incastri sono situazioni potenzialmente mortali che potrebbero richiedere un salvataggio complesso.linea d'orizzonte: Dal punto di vista del kayak, apparirà una linea di orizzonte dove presente un salto significativo. Quando non è possibile vedere dove va l'acqua, si entra in morta e si sbarca ad esplorare la sezione che non si può vedere dal kayak.
  • Incravattamento: si verifica quando una barca viene preso di traverso dalla corrente e spinta contro un ostacolo. Può provocare gravi danni, a causa della forza della corrente che deforma la barca intorno l'ostruzione. Un rescue può rendersi necessario.
  • Ipotermia: Questo è un grave pericolo nei corsi d'acqua fredda in particolare per i bambini. L'esposizione prolungata alle acque gelide può portare a incapacità e infinealla morte, se la temperatura corporea scende sotto i 26 gradi C.
  • Leggere il fiume: Essere in grado di vedere gli aspetti comuni di rapide del fiume e linee di corrente, rocce, canali chiari, linee parassite. Riconoscendo queste cose il canoisti è in grado di scegliere il percorso più sicuro.
  • Linea di morta / Eddy Line: è la parte del fiume che separa la morta dalla corrente principale. Le Eddy Line possono essere dolci variazioni di corrente fino a violenti ostacoli. La velocità, il volume e pendenza della corrente decideranno che tipo di linea si forma.
  • Lingua: Una corrente liscia a V che in genere indica il percorso attraverso una rapida.
  • Maniglia: Situato a prua e poppa del kayak, sono maniglie posizionate per poter afferrare fornire il kayak durante in trasporto o durante il recupero di chi è andato a bagno.
  • Manovriero: Una rapida che richiede un sacco di manovre a causa di numerosi ostacoli, per lo più rocce. Condizioni manovriere in genere risultano con basso livello.
  • Morta/ Eddy: un mulinello, è un posto in un fiume dove l'acqua si muove in una direzione diversa o velocità diversa dalla corrente principale. Vortici sono fatte da rocce nel fiume, affioramenti lungo il lato, dietro tronchi, piloni del ponte, e anche sulla parte interna della curva o lungo il lato del fiume. Le morte o Vortici sono luoghi dove canoisti possono fermarsi e rimanere relativamente fermi, invece di continuare a scendere a valle. Le morte sono utili per scouting, riposo, l'accesso ai luoghi di gioco, ecc
  • Nicchia/Undercut: Una roccia a sbalzo o sporgenza con l'acqua che scorre sotto di esso. Sottosquadri che creano le condizioni per i canoisti o l’attrezzatura a bagno di rimanere incastrati
  • Onda diagonale/Diagonal wave: Onde che si sono angolati in diagonale nel fiume. Di solito accade in acqua alta. Se non funzionare correttamente, questi tipi di onde possono capovolgere zattere.
  • Onde stazionarie: Grandi onde che spesso indicano acque profonde nel canale principale.
  • Paraspruzzi/sprayskirt: Fatto di neoprene, una gonna che mantiene l'acqua fuori del vostro kayak. Si adatta intorno alla vita del canoista e si attacca al labbro del pozzetto.
  • Pendenza, metri per kilometro - Questo è usato per descrivere il gradiente di un fiume da quanti metri il fiume si abbassa in un km.
  • Pentoloni: correnti vorticose o imprevedibili che spingono (ebollizione) alla superficie. Di solito causata da correnti di rimbalzo dal letto del fiume, spingendo l'acqua verso la superficie.
  • Raschiera/ Riffles (Shallows): tratto poco profondo, acqua bassa, caratterizzato da tante piccole onde.
  • Recupero/shuttle: Si riferisce alla logistica relativa all’imbarco, sbarco, rientro. Tipicamente un’auto viene lasciata allo sbarco prima che la discesa prenda il via all’imbarco. Altre opzioni di recupero con un solo veicoli includono bicicletta, a piedi, autostop, ecc, per tornare all’imbarco.
  • Riempire la canoa d’acqua. Di solito rende la barca difficile se non impossibile da manovrare. I sacchi di galleggiamento impediscono il riempimento della canoa e devono essere utilizzati sui fiumi.
  • Riva sinistra: Il lato sinistro del fiume quando si guarda a valle. Questo è ciò che la maggior parte dei canoisti intende quando indicando sinistra - pensare sempre in termini di prua a valle.
  • Riva destra: il lato destro del fiume quando si cerca a valle. Questo è ciò che la maggior parte dei canoisti intende quando indica a destra - sempre pensare in termini di prua a valle.
  • Rottura dell’onda: Un grande onda, solitamente a valle di una roccia di una goccia, con una cresta che cresce a sufficienza per rompere indietro verso la pendenza a monte. Questo può creare un’onda di surf.
  • Rullo: Si riferisce ad una formazione di acqua a seguito di un improvviso abbassamento del letto del fiume o ad un salto causato da un ostacolo che crea un forte ritorno alla base del salto (buco). La pressione di questo ritorno può essere tale da trattenere barche e pagaiatori finiti a bagno per un tempo che dipende dalle dimensioni e dalle caratteristiche della formazione stessa.
  • Sacchi di punta o di coda: in genere si trova a poppa del kayak, sono semplicemente sacchi pieni di aria per aumentare la galleggiabilità in caso di ribaltamento e bagno del pagaiatore.
  • Salto/Drop: una breve, ripida sezione veloce o di un rapida. Chiamato così per l'aumento brusco dislivello tra la parte superiore e inferiore della rapida.
  • Sifone: Si riferisce alla presenza di un passaggio sotto il livello del fiume. L'acqua scorrse violentemente sotto la superficie. Il passaggio difficilmente consente al paddler finito in acqua di passare attraverso per via della possibile presenza di detriti e rami.
  • Squirt: kayak con volume estremamente basso e permette al canoista di utilizzare le correnti del fiume subacquee.
  • Surf Side: Normalmente una mossa spettacolare rappresentato in un buco in cui un pagaiatore sta lateralmente nel buco, mantenendo una leggera inclinazione della canoa e appoggio verso valle.
  • Traghetto: con il kayak diretto a monte, il traghetto è una manovra utilizzata per attraversare una corrente, riducendo al minimo lo spostamento a valle.
  • Trasbordo/Portage: Un termine per il trasporto di imbarcazioni intorno a un difficile passaggio, rapida o altri ostacoli.
  • Tappo: Un buco o onda di rottura che interrompe la discesa.
  • Sbarco/take out: punto di arrivo della discesa; dove canoe ed equipaggio escono dall’acqua.
  • Servizio scopa/sweep boat: L'ultima barca lungo un tratto del fiume. E’ una misure di sicurezza per assicurarsi che non ci siano imbarcazioni rimaste indietro. Dovrebbe trasportare un kit di soccorso.
  • Tail Waves: Una serie di onde stazionarie in fondo alla rapida.
  • Tecnica: Una descrizione delle caratteristiche di una rapida che richiede abilità di manovra e il controllo della barca a causa di ostacoli frequenti. Con Tecnico si può anche descrivere specifiche tecniche di remare difficili da padroneggiare.
  • Treno d'onde: Una serie di onde stazionarie, di solito nella corrente principale di una rapida.
  • Uscita bagnata/ Wet exit: Il salvataggio da un kayak rovesciato tirando il e spingere te stesso fuori dalla barca.

DIFFICOLTA’ FLUVIALI

Scala di difficoltà ( ICF)

Scala di difficoltà ( ICF) va dal 1° al 6°

§ 1 Grado :corso d’acqua regolare,piccola corrente,ostacoli inesistenti

§ 2 Grado : corso d’acqua con onde irregolari,piccoli ritorni,rapide facili e di lieve pendenza con piccoli ostacoli. Buona la visuale

§ 3 Grado : corso d’acqua con onde moderatamente alte,rapide con massi,ritorni, salti e gradini. La corrente è molto forte e le morte ben marcate. Buona la visuale La sicura e lo scouting sono facoltativi.

§ 4 Grado : passaggio poco visibile in anticipo. Onde alte,grossi rulli e potenti rapide,ostacoli in corrente,curve strette scivoli e salti. Morte piccole e molto difficili. Lo scouting e la sicura sono obbligatori.

§ 5 Grado :passaggio non visibile,rapide molto lunghe e potenti,grossi rulli con forti ritorni,onde alte e irregolari. Cascate e ostacoli nella linea della corrente con morte piccole e difficili. Lo scouting e la sicura sono obbligatori.

§ 6 Grado : rapide molto difficili,lunghe e continue. Forte pendenza con onde alte e rulli potenti e pericolosi,cascate molto alte e complesse. Ostacoli ed insidie nella linea della corrente,con obbligatorietà di passaggio. Presenza di nicchie e possibili sifoni. Lo scouting e la sicura sono obbligatori.

Oltre alla classificazione classica ICF che va dal 1° al 6° +, si aggiunge anche la seguente classificazione che tiene conto della struttura morfologica del fiume:

Fiume Tecnico (T)-Fiume in Gola (G)-Fiume di Volume (V)-Fiume misto + / - aumentano o diminuiscono la scala

Terminologia dell’acqua mossa

Vediamo di approfondirne alcuni aspetti che ci riguardano .

Corrente : è il movimento dell’acqua provocato dalla pendenza del letto del corso d’acqua.

Chiaramente vi è una diretta correlazione tra la pendenza e la velocità della corrente.

Morta : una corrente di senso contrario generata da ostacoli affioranti , generalmente massi oppure manufatti di vario genere… provocata dalla depressione che si viene a formare immediatamente a valle dell’ostacolo.

Rapida : tratto di fiume in cui vi è un aumento della pendenza e quindi della velocità della corrente.

Onde : quando la corrente incontra degli ostacoli sul fondo o delle masse d’acqua più lente la forza sprigionata tenderà a fare innalzare la superficie dell’acqua.

Distingueremo in questo caso la cresta come la parte superiore dell’onda ; il cavo lo spazio tra due onde vicine .

Ricciolo : provocato dalla “ rottura “ dell’onda verso monte a causa della eccessiva altezza

Rullo o buco : movimento rotatorio verso monte perpendicolare al piano dell’acqua generato da un dislivello consistente.

Cuscino d’acqua : provocato dall’impatto dell’acqua contro un ostacolo verticale che può essere un masso od una parete.

Fungo : corrente ascendente con conseguente innalzamento di una colonna d’acqua verso la superficie provocato dallo scontro di masse d’acqua aventi diverse velocità .

Gorgo : quando le masse d’acqua scorrono parallelamente ma con direzione opposta, lungo la zona di confine si innescano delle correnti discendenti caratterizzate da movimenti rotatori .

Pericoli Fluviali

Sifone : ostacolo o serie di ostacoli che presentano aperture sotto il livello dell’acqua .

La pericolosità sta nel fatto che la grandezza di simili aperture può impedire il passaggio della persona a nuoto. Spesso tali aperture sono ostruite da rami, tronchi o altro.

Nicchia : parete di roccia o masso scavato dall’azione erosiva del fiume

Colino : è uno sbarramento creato da rami o alberi in cui la corrente filtra

Strutture artificiali : argini, briglie artificiali, dighe, prese d’acqua

Salti e dislivelli

Login

ASD CSI Oratorio Sarnico Via libertà, 35 24067 Sarnico (BG) C.F. e P.Iva 02932550169
 e-mail: [email protected]