Percorso - Lido Fontanì-Predore-Monteisola

Vista di montisola

Distanza: c.a 18-19 km (27 km periplo dell’isola). Luogo di partenza: Lido Fontanì via Vittorio Veneto, 58 - Sarnico - 
Parcheggio: gratuito 100 m prima del lido; altri parcheggi nelle immediate vicinanze.

Puntiamo la prua dei nostri kayak verso nord e subito ci imbattiamo negli storici cantieri Riva e durante i giorni di lavoro è bene prestare attenzione alle imbarcazioni in fase di collaudo….spostano sempre un bel volume d’acqua!
Sarnico è anche sede di esemplari architettonici, in stile liberty, opera dell’architetto Giuseppe Sommaruga.

villa

L'architettura liberty, ha valorizzato anche il paesaggio, utilizzando il fronte lago ed il giardino delle ville come una grande scenografia, in cui inserire gli edifici, con effetti prospettici che si apprezzano soprattutto dall'acqua. Questa prospettiva possiamo ammirarla osservando Villa Surre immersa nei suoi giardini, dalle nostre imbarcazioni.

L’abitato di Predore che si sviluppa tra le colline e la foce del torrente Rino ci accoglie con i suoi oleandri intercalati da alberi d’ulivo. In riva al lago, all’interno di una villa si trova la Torre Dimezzata del XII sec., questa faceva parte della fortificazione di Predore. Le dicerie popolari narrano della contesa di due fratelli i quali vollero spartirsi la torre a metà e chi se ne andò lo fece portandosi via i sassi. In realtà è stato il cedimento del terreno a provocarne il crollo


torre predore

Proseguiamo lungo la litoranea verso Tavernola B.ca dove per impulso del botanico tavernolese Luigi Fenaroli (1899-1980), è stato piantato nella metà del secolo scorso un filare di cipressi calvi (Taxodium disticum (L.) Rich.) dall'elegante portamento, in sintonia col paesaggio costiero. Questa conifera è stata tra i primi alberi americani ad essere introdotti in Europa, nel 1640. Nel suo ambiente 'origine vive in terreni paludosi e sommersi e si deve a questa caratteristica se eccezionale è stata la sua diffusione artificiale sulle rive dei laghi e dei fiumi dove può sfoggiare i bellissimi colori autunnali della chioma. Particolarità insolita per una conifera (condivisa anche dal larice) è quella di perdere le foglie in inverno giustificando così il suo nome di cipresso calvo. Altra particolarità  osservabile nel cipresso calvo, se il livello delle acque del lago è basso, è quella di avere radici che emergono come spuntoni dal suolo per consentire l'afflusso dell'aria a tutti gli organi sommersi, funzionando così come organo respiratorio (pneumatofori).

Tassodi

“Chi avesse tutta una giornata a disposizione in alternativa alla visita di Monteisola potrebbe lasciare il suo kayak ed effettuare un’escursione a piedi. Il Sentiero del Corno inizia nel centro di Predore, da Via degli Ulivi, e si sviluppa tra la vegetazione composta da specie mediterranee come l’oleandro, il rosmarino, il leccio, il cipresso. Il percorso regala scorci panoramici sul lago e sulle Torbiere. La prima parte del sentiero si fa largo tra giardini privati per poi proseguire tra boschi di pini fin sotto le pareti di roccia utilizzate come “Palestra di arrampicata”. Superata la galleria della statale 469 che porta a Tavernola si può raggiungere l’imboccatura del “Pozzo Glaciale di Predore” 
Se abbiamo tempo e forze possiamo affrontare la traversata fino a Montisola, sfiorando l’isoletta di San Paolo.

Isola sanpaolo

Monte Isola è la più grande isola lacuale d'Europa. Sulla vetta (m 404 sul lago) biancheggia il santuario della Madonna della Ceriola, sorto in tempi antichissimi sui resti di un edificio sacro pagano. Lo si raggiunge a piedi da Cure 
La Rocca di Martinego fu edificata dagli Oldofredi, potente famiglia ghibellina,  prima del 1300. Di proprietà privata sovrasta il borgo di Sensole punto di partenza per la visita. 

isola Loreto

A nord di Montisola la piccola isola di Loreto proprietà di privati, è stata anche convento delle Clarisse nel XV sec. Il castello è degli inizi del ‘900.
Vento di termica è l'Ora, che spira di notte fino alla tarda mattinata dai monti verso il basso lago fino alle 12–13 per poi invertire la direzione dalle 14 provenendo da Paratico verso Predore e l’alto lago. Questa brezza dura fin verso le 17 con intensità per poi calare.
La Sarneghera è un vento di forte intensità che proviene da Sarnico che si accompagna con grandine, onde irregolari alte fino a 2 metri e da piccole trombe d’acqua. 
Numeri utili: 
Carabinieri di Sarnico 035-910031. 
Operatori Polivalenti Salvataggio in Acqua al Porto Ponecla di Predore, tutti i fine settimana d'estate
Servizi utili: Parcheggio gratuito; Market, Bar, Camper service.

Flavio Morosini

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