Concetti e pericoli dell’attività fluviale
Il pericolo principale nell'attività fluviale è legato all'acqua. Inoltre siamo in movimento quindi esposti agli urti con rocce o altri oggetti presenti sul fondo del fiume o sulle rive.
In questa pagina vengono elencati elementi, situazioni e conformazioni che possono esporci al pericolo acqua o al trauma o ad entrambe.
La tecnica, la formazione, l'uso di dispositivi di protezione possono limitare il rischio di incidente agendo sull'esposizione e sulla protezione.
Tuttavia, anche nel punto più tranquillo del fiume, l'acqua , cioè il pericolo, sarà sempre presente e per il principiante, per che non è debitamente equipaggiato o per chi ha un malore, rappresenterà sempre un rischio.
Corrente
L’acqua si muove per gravità passando da punti con quota più alta a punti con quota più bassa. Nel suo movimento incontra degli ostacoli che la rallentano, lo stesso scorrimento con il fondo e con gli argini e rive crea delle differenze di velocità. A queste differenze la massa complessiva dell’acqua pone rimedio creando poi vortici e zone di controcorrente per ristabilire condizioni omogenee di flusso. Questo è un processo più o meno turbolento all’origine dell’aspetto così attraente nello scorrere di un corso d’acqua. Ma è anche il motivo che rende l’attività fluviale intrinsecamente pericolosa. La pressione dell’acqua che tende a spingerci verso la direzione di discesa è infatti un elemento da non dimenticare mai.
Morta/Eddy
Figura 1 - La morta si forma subito dopo l'ostacolo .
Punto del fiume in cui l’acqua si muove in una direzione differente rispetto alla corrente principale. Le morte si formano a causa di ostruzione, rocce, variazioni di larghezza lungo la riva del fiume, dietro a piloni di ponti. Si formano anche presso le anse del fiume. Sono punti utili per i paddlers per entrare e rimanere relativamente fermi rispetto allo scorrere del fiume. Possono essere sfruttati per l’osservazione, la perlustrazione, riposo dopo il passaggio impegnativo in rapida e per accedere in modo più favorevole al passaggio successivo e garantire condizioni di sicurezza.
Nicchie e Sifoni
Un sifone è rappresentato da una roccia con una corrente d’acqua che scorre sotto di essa. Le rocce sommerse possono sembrare solide e compatte. Ma non devono ingannare. I sifoni sono uno dei pericoli maggiori in un fiume. L’area in cui la corrente scorre sotto può essere strettamente sufficiente all’acqua che passa attraverso. Inoltre i sifoni tendono a chiudersi a causa dei detriti che possono complicare le cose per il paddler finito a bagno e trascinato sotto.
Tutte le rocce andrebbero avvicinate come se fossero sifoni, la loro natura, anche nei fiumi più conosciuti non è pienamente conosciuta.
Figure 2 - Sifone creato dalla caduta di una roccia su altre rocce che permette ad una grande quantità di acqua di poter passare sotto creando una forte corrente discendente.
Figure 3- Sifone creato dall’erosione della roccia.
Nicchia creata dall’erosione della corrente. Dentro la nicchia possono essere presenti detriti come rami , piccole rocce o rifiuti trascinati del fiume.
Figure 4 - Nicchia
Colino
In modo simile ad un sifone un gruppo di rocce può formare uno stretto passaggio che può avere o meno uno sbocco. Le rocce che formano un colino possono anche essere sifonate e quindi parzialmente ostruiti da rami e detriti. Alcuni di questi passaggi possono chiudersi lasciando unicamente spazio all’acqua impendendo l’attraversamento al paddler o all’attrezzatura a bagno. Un colino può essere costituito da una singola spaccatura nella roccia.
Figure 5 – Colino di rocce
Tipicamente un albero caduto, un ramo o un qualsiasi oggetto che ostruisce anche parzialmente il il passaggio in acqua. Un colino può trattenere il paddler quando la corrente lo spinge contro questa ostruzione. E’ una situazione molto pericolosa e purtroppo comune in caso di rive con alberi vicino all’acqua. Nel caso si fosse spinti in un colino di questo tipo l’unica possibilità e di salire sopra sottraendo il corpo alla corrente.
Figure 6 - Colino di rami
Per individuare la destra e la sinistra orografica, si dà le spalle alla direzione dalla quale proviene il flusso dell'acqua (per esempio la sorgente o l'alta valle). La destra orografica è la parte destra della valle o del territorio attraversato dal fiume. L'altra parte è la sinistra orografica
https://it.wikipedia.org/wiki/Destra_e_sinistra_orografica
Terminologia in acqua mossa
Scala di difficoltà ( ICF)
Scala di difficoltà ( ICF) va dal 1° al 6°
§ 1 Grado :corso d’acqua regolare,piccola corrente,ostacoli inesistenti
§ 2 Grado : corso d’acqua con onde irregolari,piccoli ritorni,rapide facili e di lieve pendenza con piccoli ostacoli. Buona la visuale
§ 3 Grado : corso d’acqua con onde moderatamente alte,rapide con massi,ritorni, salti e gradini. La corrente è molto forte e le morte ben marcate. Buona la visuale La sicura e lo scouting sono facoltativi.
§ 4 Grado : passaggio poco visibile in anticipo. Onde alte,grossi rulli e potenti rapide,ostacoli in corrente,curve strette scivoli e salti. Morte piccole e molto difficili. Lo scouting e la sicura sono obbligatori.
§ 5 Grado :passaggio non visibile,rapide molto lunghe e potenti,grossi rulli con forti ritorni,onde alte e irregolari. Cascate e ostacoli nella linea della corrente con morte piccole e difficili. Lo scouting e la sicura sono obbligatori.
§ 6 Grado : rapide molto difficili,lunghe e continue. Forte pendenza con onde alte e rulli potenti e pericolosi,cascate molto alte e complesse. Ostacoli ed insidie nella linea della corrente,con obbligatorietà di passaggio. Presenza di nicchie e possibili sifoni. Lo scouting e la sicura sono obbligatori.
Oltre alla classificazione classica ICF che va dal 1° al 6° +, si aggiunge anche la seguente classificazione che tiene conto della struttura morfologica del fiume:
Fiume Tecnico (T)-Fiume in Gola (G)-Fiume di Volume (V)-Fiume misto + / - aumentano o diminuiscono la scala
Terminologia dell’acqua mossa
Vediamo di approfondirne alcuni aspetti che ci riguardano .
Corrente : è il movimento dell’acqua provocato dalla pendenza del letto del corso d’acqua.
Chiaramente vi è una diretta correlazione tra la pendenza e la velocità della corrente.
Morta : una corrente di senso contrario generata da ostacoli affioranti , generalmente massi oppure manufatti di vario genere… provocata dalla depressione che si viene a formare immediatamente a valle dell’ostacolo.
Rapida : tratto di fiume in cui vi è un aumento della pendenza e quindi della velocità della corrente.
Onde : quando la corrente incontra degli ostacoli sul fondo o delle masse d’acqua più lente la forza sprigionata tenderà a fare innalzare la superficie dell’acqua.
Distingueremo in questo caso la cresta come la parte superiore dell’onda ; il cavo lo spazio tra due onde vicine .
Ricciolo : provocato dalla “ rottura “ dell’onda verso monte a causa della eccessiva altezza
Rullo o buco : movimento rotatorio verso monte perpendicolare al piano dell’acqua generato da un dislivello consistente.
Cuscino d’acqua : provocato dall’impatto dell’acqua contro un ostacolo verticale che può essere un masso od una parete.
Fungo : corrente ascendente con conseguente innalzamento di una colonna d’acqua verso la superficie provocato dallo scontro di masse d’acqua aventi diverse velocità .
Gorgo : quando le masse d’acqua scorrono parallelamente ma con direzione opposta, lungo la zona di confine si innescano delle correnti discendenti caratterizzate da movimenti rotatori .
Pericoli Fluviali
Sifone : ostacolo o serie di ostacoli che presentano aperture sotto il livello dell’acqua .
La pericolosità sta nel fatto che la grandezza di simili aperture può impedire il passaggio della persona a nuoto. Spesso tali aperture sono ostruite da rami, tronchi o altro.
Nicchia : parete di roccia o masso scavato dall’azione erosiva del fiume
Colino : è uno sbarramento creato da rami o alberi in cui la corrente filtra
Strutture artificiali : argini, briglie artificiali, dighe, prese d’acqua
Salti e dislivelli
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