I numeri del 2015

2015 in breve

E' il primo anno che ci prendiamo la briga di fare un po' di conti. Fare il resoconto di un anno passato intensamente ci permette
di capire dove siamo arrivati, riconoscerci i successi e le lacune per poi guardare al nuovo anno con la consapevolezza di aver
dato molto al mondo della canoa e alla nostra comunita.


TOTALE CORSISTI DAL 2009

uomini donne tot
276 142 418
66% 34%  






Gli iscritti 2015 sono stati 210, 71 dei quali arrivati con il corso base.

Il parco kayak ha supportato le attività legate ai corsi, le uscite di gruppo e le manifestazioni sul lago d'Iseo.



Ore di utilizzo kayak: 3300 
Pensiamo solo per un momento che in un anno ci sono 8736 ore...

Più assidui frequentatori (per ore di prenotazione fatte)

Viola Zedda, 92 - Dario Mangili, 78 - Roberto Sturmann, 76 , che dire se non BRAVI!

Dicevamo 71 nuovi iscritti e corsisiti  con 900 ore sul lago a cui vanno aggiunte almeno 100 passate in piscina: ore corsi 1000


Adige marathon, Adda, Ticino, Lago d'Endine, Lago di Garda --------- Ore di gita: 780

Ora qualche statistica sulle prepferenze nell'utilizzo delle canoe.

I 390 sono i più utilizzati per via dei corsi e perchè più semplici e a prova di errore.

Nel momento in cui si cerca un kayak un pò più veloce e comodo  allora 425 e 460 diventano la prima scelta.

490, 515 e vetroresina vengono scelti da chi è alla ricerca di nuove emozioni e soprattutto vuole kayak più tecnici per poter
affinare l'equilibrio e la conduzione dell'imbarcazione.


utilizzo totale


 
         
390 425 460 490 515 VTR
64% 10% 14% 3% 3% 6%


utilizzo totale (senza 390)
         
425 460 490 515 VTR
27% 40% 8% 9% 16%

Verona - Discesa dei Babbi Natale

Un gruppo con gli amici dell' ATLS-SASSABANEK e un altro a Chievo per prendere parte alla La discesa dei Babbi Natale del Canoa Club Verona per poi visitare il Bottagisio Sport Center . Inaugurato meno di un anno fa come Centro polifunzionale di canoa, calcio e scherma nel panorama italiano è davvero una bella sorpresa. La discesa era organizzata da Canoa Club Verona. Partendo appunto dal centro Bottagisio il fiume ci ha portato fino alla sede storica del CCV presso la Corte Dogana Vecchia. Tratto di primo grado ma anche con qualche emozione durante il passaggio sotto i magnifici ponti di Verona.






Da segnalare il servizio navetta per il recupero delle canoe che poi ha permesso a qualcuno di rientrare a piedi passando direttamente dal centro cittadino.

Il programma prevedeva in contemporanea la partenza di oltre cinquemila podisti da piazza Bra.
Canoisti e partecipanti in gommone, tutti rigorosamente vestiti da Babbo Natale, partiti dal ponte di Castelvecchio in corteo per incrociare i podisti all’altezza di lungadige San Giorgio tra le ore 10,30 e 10,40 e sbarcare poi alla Dogana.

Finita la discesa, è stato possibile pranzare al Centro sportivo Bottagisio di Chievo dove nella nuova sede del Canoa Club Verona era previsto lo scambio degli auguri di Natale anche con i soci di altri club veronesi che sono stati invitati a partecipare alla manifestazione.

Qui abbiamo fatto la conoscenza di Vladi Panato autentico mito della Canoa, Ettore e Zeno Ivaldi, Niccolò Ferrari atleti e allenatori di livello mondiale. 







Il piano interrato è formato da tre spogliatoi, una palestra e una vasca voga, necessaria per riprodurre a secco i movimenti che si fanno in acqua. Al piano terra ci sono una segreteria e una sala riunioni, mentre al piano superiore c’è una foresteria per ospitare squadre nazionali o straniere. A completare la struttura è un deposito che può contenere fino a cento canoe.
Nella stessa struttura anche la part relativa alla pratica della scherma.



Per ultimo, non certo per importanza l'ospitalità veneta a fare da cornice ad una splendida giornata di sport e di convivialità in un dicembre mite e asciutto come non mai.


Canoa Club Verona

Il Canoa Club Verona è stato fondato nel 1962 in Corte Dogana vecchia al quartiere Filippini. Per molti anni è stato il club italiano più titolato nella specialità Slalom. Oggi vanta 70 soci, due dei quali probabili Olimpionici a Rio de Janeiro 2016. Un altro socio, invece, allena la Nazionale brasiliana di canoa, (specialità Slalom). Il nuovo Centro di canoa e kayak realizzato al Bottagisio è un centro d’eccellenza per la pratica della canoa e del kayak. Non solo sport, perché sarà anche un campus per ragazzi, dove si insegnerà canoa, educazione ambientale, educazione storica e artistica della città e centro per il salvamento del fiume.

38° Raduno Estivo FICT

Raduno estivo FICT - Eygliers - Camping du Lac Les Iscles - Francia 1-16 Agosto 2015

Dopo la prima esperienza del 2013 Kayak Sarnico ha partecipato anche quest'anno al raduno estivo FICT che da quasi quarant'anni ha come base il Camping du Lac Le Iscles a Eygliers nel dipartimento Alte alpi della regione francese Provenza-Alpi-Costa Azzurra.

Facilmente raggiungibile dall' Italia, dopo il passo del Monginevro, Eygliers si trova a circa 30 a sud di Briancon. Da Sarnico sono 350 km che normalmente (trasportando le canoe) si coprono in circa 4 ore e mezza.

Quest'anno il gruppo in partenza da Sarnico comprendeva Flavio e Sara a cui si sono aggiunti Giampiero e Laura. Ad Eygliers, dopo l'iscrizione al raduno è stato quindi possibile partecipare alle attività: discese su Guill bassa, La Durance, Ubaye, Terme di Menetier le Bains e le immancabili cene presso il Batiment di Gengis.

La zona di Briancon si presta a molteplici attività. Montagne che toccano le nubi e valli che discendono nelle profondità della terra così Vauban descrive entusiasticamente la zona intorno alla città di Briançon, attraversata da quattro vallate (Guisane, Clarée, Durance, Cerveyrette), con cime che toccano i 2000 m. Da non perdere la valle della Clarée e la strada dell'Izoard, ma anche la città fortificata di Briançon e il colle di Granon, da dove si ammira un vasto panorama sulle montagne della regione e sull'elevato massiccio degli Écrins.

Briancon e il comprensorio di Serre Chevalier si presentano con un ventaglio di proposte variegate, ideali per una vacanza da soli o con tutta la famiglia. Per la sua morfologia, il territorio si presenta come un’ottima oasi di verde e di natura, un paradiso indiscusso per gli amanti dello sport e della vita all’aria aperta.


Briancon è una cittadina fortificata degna di nota.
Dalla cittadella Vauban ai numerosi percorsi presenti, le passeggiate storiche più rappresentative sono quelle volte alla scoperta dei simboli più interessanti di questo territorio: il Fort des Salettes, il Fort de Chateau e il Fort de Randouillet.

In campo gastronomico è geniale l’idea di non dimenticare i sapori di un tempo, attraverso la creazione di “Menù Vauban”, che riprendono i piatti tipici di una volta come la famosa “torta di cavolo e lardo di Briancon” e che si possono gustare in alcuni ristoranti locali.

I villaggi dei dintorni (CervieresPuy Saint André e Puy Saint Pierre) sono l’espressione più alta della tradizione locale e della storia antica e si intrecciano in un dedalo di esperienze tutte da scoprire.

Alla fine dei 5 giorni  in tre ore e mezza siamo a casa. 





Raduno Autunnale FICT - 30/10-1/11

30/10, 1/11 2015 si è svolto il raduno autunnale FICT su Fiume Vara (SP) organizzato da Canoa Club Cagnacci Bagnati in collaborazione con Kayak Brugnato e CENTROSPORTAVVENTURA.


  

Discesa didattica Ca' di Vara - Borghetto 5km




Quest'anno ci siamo mossi in ordine sparso, Raffaele, Marco, Giampiero e Laura al sabato. Sara e Luciano alla domenica.

Impegni lavorativi e familiari non ci hanno fermato e siamo comunque riusciti a partecipare a questa grande festa.

Per Luciano era la prima discesa del Vara ed è stata certamente una grande emozione.

Arrivederci alla prossima primavera.









Corso Tecnico di Soccorso Fluviale


CORSO TECNICO SOCCORRITORE FLUVIALE
22-23-24 Maggio 
26-27-28 Giugno


Partecipanti Kayak Sarnico (8)-  Raffaele Bellini, Massimo Brescianini, andrea Buelli, Laura Chignoli, Sara Cossu, Marco Gasparetti, Flavio Morosini, Giampiero Nicoli

Durante i tre giorni del corso con Vincenzo Minnenna (Vick) e i suoi assistenti ci siamo misurati con le tecniche più recenti riguardanti la sicurezza personale e il soccorso fluviale.


Corso per Tecnici Soccorritori Fluviali e e Alluvionali 1
Durata: 3 giorni (ore totali 30 circa)
Rilascio del Brevetto Rescue Project

Il corso Tecnico Soccorritore Fluviale ed alluvionale 1, dura dalle 24 alle 30 ore totali suddivise in 8-10 ore di lezione in aula e 16 a 22 ore di esercitazione fuori e dentro l’acqua.
Questo corso è rivolto al personale di soccorso che necessita di formazione specifica sia teorica che pratica nel soccorso fluviale ed alluvionale. Sono quindi destinatari del corso: il personale del soccorso dei corpi dello Stato (VVF, Polizia Fluviale), i volontari della Protezione Civile e della Croce Rossa e di tutte quelle organizzazioni che si occupano del settore. L’acquisizione della certificazione di BLS – D è consigliata ma non indispensabile per essere ammessi al corso. Il corso richiede delle discrete abilità natatorie e buone condizioni fisiche.








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